Eldorato è un progetto che racconta l'illusione di questo millennio: l'esistenza di una terra dell'oro, dove ci sono benessere e futuro. Una terra lontana di cui si sa poco e di cui si immaginano meraviglie; una terra al di là della linea dell'orizzonte che ce la nasconde. Ho ritrovato in archivio questa immagine e ho scoperto a distanza di mesi, cosa mi aveva colpito di quel disegno tanto da riprenderlo.
E' una fotografia! Per di più stampata se così possiamo dire con tanto di cornice, un bel paesaggio estivo, verticale. Una spiaggia assolata vista dal mare e nell'angolo in basso a sinistra un cuoricino evidenziato, quasi un'emoticon, un tocco femminile. Quella foto sulla sabbia non esiste più ma ora che che è qui, chissà quanto resisterà ancora in questa forma. La gente premia ciò che la interessa emotivamente.
Non riesce più a valutare una fotografia, (nel nostro caso) per ciò che è, un'opera d'arte, un'opera di maestria, di ingegno. E' tutto emozione, è tutto emotivo... Invece conta la cultura dell'autore, la sua tecnica, l'esperienza, la composizione e poi, si, anche la sua capacità di trasmettere emozione. Anche. Belgrado, Serbia. Un migrante pakistano, proveniente dalla rotta balcanica, pianta dei fiori nelle cosiddette barrack adiacenti alla stazione ferroviaria della capitale, dove hanno passato l'inverno circa 7000 profughi (soprattutto Afghani e Pakistani), dopo un estenuante viaggio attraverso Iran, Turchia, Grecia, Bulgaria e Macedonia. Massimo Gorreri, finalista single shot award
World. Report Award Documenting Humanity Lodi, Fotografia Etica 2018 |
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