Sabato scorso ancora un giro al supermercato, guanti, mascherina, lista della spesa.
Ho sempre detestato fare la spesa in mezzo alla folla, ma ora siamo in pochi tra le corsie e stare fuori casa un'oretta non è così male. Però la sensazione del già fatto, della ripetizione è sempre presente. “Un déjà-vu è un’imperfezione di Matrix, capita quando cambiano qualcosa”. In effetti qualcosa ultimamente è cambiato. Leggo e rilancio:
UNO SCATTO PER IL MAGGIORE è l'iniziativa di Parmafotografica che mette in atto una raccolta fondi in favore dell'Ospedale Maggiore di Parma, attraverso la vendita benefica di immagini offerte dai Soci e dagli Amici di Parmafotografica. Per chi volesse partecipare, l'email di riferimento è: [email protected] Manderemo tutte le specifiche a chiunque voglia partecipare con un proprio scatto fotografico. Siamo in cima alla curva.
Come quando da bambini si andava in altalena, il momento in cui si esauriva la spinta a salire e c'era un secondo di immobilità, lassù. Poi la gravità prendeva il sopravvento e precipitavi verso il basso. Speriamo di scendere presto e scappare a giocare ad altro. Marzo se ne è andato, non vissuto ma indimenticabile.
Poca voglia di scherzare oggi, nessun pesce d'aprile. Al TG dicono che si va avanti con le regole di distanziamento sociale ancora per un po', inevitabilmente. Eppure, eppure, nonostante tutto... |
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